#MaiCosìVicini si rinnova: rimborsi su tamponi, test rapidi e sierologici
Si rafforza la campagna di prevenzione al COVID-19 #Maicosìvicini messa in campo da Sani.In.Veneto, il Fondo di assistenza sanitaria integrativa regionale della bilateralità artigiana, costituto dalle parti sociali venete di Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, CGIL, CISL, UIL. Grazie al nuovo accordo delle Parti Costituenti, sono state potenziate le misure preventive a tutela di titolari, dipendenti artigiani o loro familiari in isolamento o ricoverati per Covid19.
Il Fondo ha previsto dal mese di settembre 2020 e sino al 31 marzo 2021 un rimborso sulle spese sostenute per i tamponi in azienda per tutti gli iscritti delle 3 linee in cui è articolato il fondo sanitario integrativo, ossia i dipendenti artigiani (Sani.In.Veneto), in titolari artigiani (Sani In Azienda) e i famigliari di titolari e dipendenti (Sani In Famiglia).
Sebbene le pandemie non rientrino in genere tra le categorie rimborsabili, il Fondo Sani.In.Veneto conferma gli interventi a salvaguardia della salute dei propri iscritti anche per le prestazioni legate al COVID19.
Oltre ai tamponi, diventano rimborsabili ora anche i vaccini antinfluenzali e rimangono confermate le coperture per visite specialistiche, esami di laboratorio e altri esami diagnostici legati al Coronavirus.
Sono confermati fino al 31 dicembre inoltre gli indennizzi per quarantena e isolamento fiduciario o per ricoveri ospedalieri per Coronavirus, con il riconoscimento di una diaria.
«A metà marzo, con l’avvio dell’emergenza, Sani.In.Veneto ha dato il via ad una serie di importanti iniziative a sostegno delle imprese artigiane e dei lavoratori del Veneto, attivando interventi dal valore complessivo superiore al milione di euro» dichiara il Presidente Antonio Morello. «Ora che la situazione si è fatta di nuovo critica, abbiamo introdotto un forte intervento di supporto all’effettuazione di tamponi COVID per rafforzare la strategia anti-Covid. tutelare le nostre aziende e sostenere la salute e l’economia».
Oltre al rimborso il Fondo ha tenuto in essere l’importante campagna di prevenzione con le aziende aderenti, che ora si arricchisce dopo la promozione di materiale sanitario e termometri utili alla prevenzione, anche di un rimborso previsto per tamponi molecolari, rapidi antigenici e test sierologici IGC e IGM. E’ allo studio inoltre con il Dipartimento Prevenzione della Regione Veneto una campagna di prevenzione con unità mobili nel territorio veneto.
Continua in ultimo il servizio gratuito di supporto psicologico con EMDR Italia che si è rivelato un servizio importante per gli iscritti. Un team di psicologi e consulenti specializzati, sia in forma individuale che a livello aziendale, per far fronte alle problematiche legate all’epidemia come la gestione di stati d’ansia, la sottovalutazione o sopravvalutazione del rischio e le problematiche di rientro al lavoro. «In questi mesi – spiega Morello – il servizio è stato apprezzato e sono arrivate molte richieste per gestire le piccole e grandi paure legate alla situazione presente e futura».
Per informazioni dettagliate su modalità di adesione e rimborso: www.saninveneto.it
Sani.In.Veneto è il Fondo di assistenza sanitaria integrativa regionale per i lavoratori delle imprese artigiane del Veneto, costituito da Confartigianato Imprese, Cna, Casartigiani, CGIL, CISL e UIL del Veneto. Il contratto collettivo nazionale di lavoro degli artigiani e l’accordo interconfederale regionale prevedono l’assistenza sanitaria integrativa a carico delle imprese. Questa assistenza è completamente gratuita per i lavoratori dipendenti. Il Fondo è costituito sulla base del verbale d’intesa del 12 giugno 2013 e ha natura bilaterale. La sua sede è situata in Veneto, dove conta 200 sportelli distribuiti sul tutto il territorio. Nel 2019 Sani.In.Veneto ha rimborsato 180.000 prestazioni per oltre 140.000 iscritti e 33mila imprese.